Oggi, rientrata dal lavoro, non avevo programmi particolari. Avevo voglia però di fare una passeggiata. Quindi sono uscita per fare due passi e ho colto l'occasione per raccogliere dei fiori di tarassaco e ne ho fatto lo sciroppo.
Il tarassaco è un fiore comunissimo che infatti si trova ovunque, nei prati, nelle aiuole, ai bordi delle strade... insomma dove c'è un pò di terra lui cresce.
Siamo così abituati a vederlo che ormai non ci facciamo caso. Da bambina mi divertivo a soffiare sull Achenio (ho scoperto ora che si chiama così) aiutando così la riproduzione del fiore. Invece la pianta di tarassaco, oltre a poterne mangiare le foglie in insalata (qui si chiamano "denti de cagn"), si possono usare i fiori per curarsi. Infatti il classico fiore giallo ha delle proprietà depurative, nello specifico aiuta il nostro corpo a liberarsi dalle tossine. Inoltre contiene vitamine (A, B, C e D), aiuta la digestione, purifica e disintossica. Niente male eh....
Sono andata a raccogliere i fiori in un campo qui vicino, lontano da strade e da campi coltivati. E' consigiabile raccogiere i fiori al mattino quando sono ben aperti, ma in mancanza di tempo li ho raccolti in serata.
Rientrata dalla passeggiata quindi ho lavato accuratamente il raccolto
l'ho steso su un panno per lasciarlo asciugare... ma il tempo è quello che è... quindi mi è venuta un idea...
l'ho asciugato in velocità con la centrifuga per l'insalata...
Armata di pazienza, ho tolto tutta la parte verde, che risulterebbe troppo amara, e tenuto solo la parte gialla de fiore, ho aggiunto un limone dei chiodi di garofano e 1 litro di acqua. Ho messo il tutto a bollire per una mezzoretta.
Ho aspettato che si raffreddasse e ho fatto riposare un pò. Certe ricette consigiano di lasciare a macerare i fiori anche per un giorno intero.
Con l'aiuto di un canovaccio ho filtrato i miei fiori facendo fuoriuscire per bene tutto il liquido.
Ho rimesso il liquido ottenuto in una pentola con mezzo kilo di zucchero facendolo sciogliere bene (se si vuole si può anche metterne di più), ho rimesso il tutto sul fuoco e fatto bollire per circa un'oretta.
Con 200 fiori, 1 litro di acqua e mezzo kilo di zucchero questo è ciò che è uscito.
Il liquido si restringerà un pò durante la cottura ma prenderà la classica densità del miele una volta raffreddato.
Lo si può usare come dolcificante, proprio come il miele o anche su un pò di pane... infatti io non ho resistito... risutato ottimo!!
ps: naturalmente gli scarti dei fiori sono finiti nella mia vermiera =))
ps: naturalmente gli scarti dei fiori sono finiti nella mia vermiera =))
Nessun commento:
Posta un commento